Il Volo, si avvicina il concerto a New York e Ignazio Boschetto fa una rivelazione. Si è parlato a lungo dell’ipotesi scioglimento per il trio canoro, voci che hanno preoccupato i fan. Voci alimentate anche da presunte incomprensioni tra Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble. Poi, però, eccoli qui, insieme, a fare quello che riesce loro meglio e cioè cantare.
Alla vigilia del loro quinto concerto al leggendario Radio City Music Hall, uno dei palcoscenici più prestigiosi al mondo, Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto si raccontano in un’intervista a Repubblica, lasciando emergere alcuni aspetti inediti della loro vita privata da “superstar”. Gianluca, ad esempio, svela una passione insospettabile: quella per la filosofia.

Ignazio Boschetto fa una rivelazione: “Cosa mi è successo da quando sono sposato”
Nel tempo libero Gianluca Ginoble si dedica alla lettura di autori come Nietzsche e Feuerbach, non per posa ma per interesse autentico. “Alimentano la mia tesi: Dio è una proiezione dell’uomo”, afferma con sicurezza, lasciando trasparire un lato intellettuale che va ben oltre il palcoscenico.

Per i tre ambasciatori del belcanto italiano, costantemente impegnati in tour mondiali e con ritmi frenetici, la meditazione quotidiana – ben 45 minuti al giorno – è diventata indispensabile, al pari degli allenamenti in palestra. Su quest’ultimo aspetto, però, Ignazio scherza e si confessa con autoironia: “Da quando mi sono sposato ho preso 20 chili. Per fortuna viviamo in un mondo che è sempre meno propenso al body shaming. Peccato non bastino i libri che legge Gianluca per rendere sano il mio corpo, sennò iniziavo a leggere anch’io”.


E Piero? È il più distante dall’universo social, quasi allergico alla sovraesposizione mediatica. La sua riflessione è netta: “Viviamo nella spettacolarizzazione del nulla. Non c’è più intimità o privacy. Se si azzera il mistero dell’artista, cosa resta della sua vita?”. Tra successi internazionali e riflessioni personali, Il Volo mostra così un volto più umano, lontano dai riflettori, fatto di pensieri profondi, risate e un pizzico di nostalgia per la riservatezza perduta.
“Ansia e tanta paura”. Il volo, il dolore di Ignazio Boschetto: “Avevo tutto e poi…”