Cinque statuette per il film che racconta il difficile matrimonio tra la spogliarellista Anora e il figlio di un oligarca russo
La 97ª cerimonia di premiazione degli Oscar, condotta per la prima volta dal presentatore e comico Conan O’Brien, si è svolta al Dolby Theatre di Los Angeles, nella serata di domenica 2 marzo, già lunedì in Italia. L’evento, proposto in chiaro e in diretta su Rai 1 e in streaming su RaiPlay, ha decretato i vincitori di questa edizione del premio cinematografico più prestigioso, con qualche sorpresa e tanti pronostici confermati.
A trionfare, con cinque statuette portate a casa a fronte di sei nomination, è stato il film indipendente Anora di Sean Baker, la storia del difficile matrimonio tra la spogliarellista spogliarellista e il figlio di un oligarca russo, Vanya Zakharov. Il film, vincitore della Palma d’oro a Cannes 2024, ha vinto nelle categorie miglior film, miglior regista per Sean Baker, miglior attrice protagonista per Mikey Madison, miglior sceneggiatura originale e miglior montaggio.