Otto anni fa, una delle popstar più iconiche del panorama internazionale decise di raccontarsi senza filtri, aprendo al pubblico uno spaccato autentico e profondo della propria identità. Era il 2017 quando rivelò di essere attratta sia dagli uomini che dalle donne, abbracciando apertamente la sua bisessualità. Ma fu solo l’inizio di un lungo percorso di consapevolezza. Nella primavera del 2021, l’artista fece un ulteriore passo avanti, dichiarandosi ufficialmente non binaria. “Oggi sono felicissim* di condividere di più della mia vita con voi tutti. Sono fier* di farvi sapere che mi identifico nel genere non-binario e che da ora in poi cambierò ufficialmente i miei pronomi in they/them”, dichiarò in un video che fece il giro del mondo.
La decisione arrivava al termine di un periodo di intensa introspezione e accettazione personale. “Negli ultimi anni mi sono res* conto di quanto sono veramente queer”, aveva aggiunto. E raccontando alcune esperienze sentimentali concluse, disse di aver trovato maggiore benessere e autenticità nell’intimità con le donne. “Sembrava più giusta per me. Con alcuni dei ragazzi con cui sono uscit*, avevo pensieri del tipo ‘non voglio che mi tocchi e non voglio metterci la bocca’. Ho capito che con quei ragazzi volevo più l’amicizia che i rapporti fisici. Diciamo che non voglio relazioni romantiche con gli uomini”, dichiarò con fermezza, sottolineando quanto quel viaggio fosse stato necessario per arrivare a vivere “la propria verità”.
Si è sposata anche lei: “Più bella che mai con quell’abito”
Eppure, come spesso accade nei percorsi legati all’identità di genere, anche Demi Lovato ha attraversato nuove fasi. L’anno successivo, nel 2022, ha deciso di tornare a usare il pronome femminile. “Sono tornata a usare il pronome lei, sono proprio fluida! Prima mi sentivo umana, né donna e nemmeno uomo, soltanto una persona. ‘Loro’ era ciò che mi rappresentava in quel periodo, ma le cose cambiano”, aveva spiegato, ricordando quanto il sentirsi “più femminile” l’avesse portata a riconsiderare anche il modo in cui desiderava essere chiamata. Una scelta che non ha mai significato un passo indietro, ma piuttosto una tappa ulteriore nel percorso di affermazione della propria complessa individualità.
Ed è proprio a partire da questa rinnovata serenità che ha preso forma una nuova pagina della sua vita sentimentale. Dopo l’incontro con Jordan Lutes, avvenuto mentre lavoravano insieme all’album Holy Fvk*, Demi ha vissuto tre anni di relazione stabile e appassionata. Il loro legame è cresciuto giorno dopo giorno, fino all’annuncio – avvenuto il 14 febbraio scorso – del loro imminente matrimonio: “Jordan, non vedo l’ora di sposarti! Gli ultimi 3 anni sono stati i migliori della mia vita e devo ringraziare te per questo. Sono ossessionata dal tuo cuore, dal tuo amore e dalla tua luce”.
E così, ieri pomeriggio, l’attesa si è finalmente conclusa. Demi Lovato e Jordan Lutes si sono sposati. Per il giorno più importante della sua vita, la cantante ha scelto uno splendido abito firmato Vivienne Westwood. “Ho pensato molto a cosa indossare in quel giorno importante. Mi sono spesso ritrovata a pensare ai modelli di Vivienne, in particolare al modo in cui le silhouette valorizzano le curve del corpo e al suo uso dei corsetti”, ha raccontato, visibilmente emozionata. L’effetto è stato impeccabile: trucco delicato, capelli perfettamente acconciati e un sorriso radioso hanno reso Demi Lovato semplicemente incantevole nel giorno delle nozze. Un finale, o forse un nuovo inizio, che celebra la libertà di essere sé stessi e di amare senza confini.
