L’affetto degli italiani per Eleonora Giorgi è emerso con straordinaria intensità nelle ore successive alla sua scomparsa, avvenuta lunedì scorso a 71 anni, dopo una battaglia durata 15 mesi contro un tumore al pancreas. L’attrice romana, simbolo di una stagione indimenticabile del cinema italiano, ha affrontato la malattia con una forza d’animo esemplare, senza mai perdere il sorriso e la voglia di vivere ogni giorno come un dono inaspettato.
Grazie al suo spirito positivo e alla capacità di trasmettere serenità anche nei momenti più difficili, la protagonista di Mani di fata e Mia moglie è una strega è tornata sotto i riflettori, ma in una veste diversa: non più solo icona della commedia italiana, ma simbolo di coraggio e dignità. Il clima di straordinaria partecipazione ai suoi funerali, celebrati mercoledì nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma, è stata l’ennesima dimostrazione dell’amore che il pubblico le ha sempre riservato. Tuttavia, come spesso accade, non sono mancate le polemiche.

Dopo la scomparsa della Giorgi, è nata spontaneamente un’iniziativa da parte dei suoi fan, che hanno lanciato una petizione online sulla piattaforma Change.org. Gli amministratori della pagina Facebook Largo Arenula 2, seguita da oltre 79mila utenti, hanno proposto di intitolare una via di Roma all’attrice. La strada scelta è via Elio Lampridio Cerva, nel quartiere Eur, un luogo iconico per gli amanti del cinema di Carlo Verdone.

Questa strada è infatti il teatro di una delle scene più celebri di Borotalco, il film che ha consacrato Eleonora Giorgi come una delle attrici più amate della commedia italiana: è proprio qui che Verdone, nei panni di Sergio Benvenuti, e la Giorgi, nel ruolo di Nadia Vandelli, si scambiano il famoso bacio finale. Un momento entrato nella storia del cinema italiano e rimasto impresso nella memoria collettiva.


Il testo della petizione recita: “Eleonora è stata una grande attrice, amata da molti italiani. Crediamo che rinominando questa via in suo onore, Roma e l’Italia tutta possano mostrare il loro apprezzamento per il suo contributo alla commedia italiana”. L’iniziativa ha riscosso grande entusiasmo tra i sostenitori dell’attrice, che vedono in questa proposta un modo significativo per onorare il suo talento e la sua eredità artistica.
Tuttavia, la richiesta ha anche generato un acceso dibattito sui social. C’è chi sottolinea che, in realtà, la via del bacio è un’altra: “Però la scena del bacio è in via Umberto Saba… quindi?”. Chi semplicemente dice “Non sono d’accordo” o “Siamo alla frutta“. Poi c’è chi difende la toponomastica tradizionale, giudicando la proposta un gesto emotivo e impulsivo, privo di una reale motivazione storica.
Mentre il dibattito prosegue, la petizione continua a raccogliere firme e a stimolare discussioni. Resta da vedere se l’iniziativa riuscirà a tradursi in realtà o se rimarrà soltanto un omaggio simbolico alla memoria di Eleonora Giorgi, il cui ricordo, comunque, rimarrà indelebile nel cuore di chi l’ha amata sullo schermo e nella vita.
Eleonora Giorgi, le rivelazioni dell’ex compagno Andrea De Carlo a Storie italiane